A un anno dalla scomparsa dello scrittore la figlia Carlotta racconta la sua vita con il padre: una mattina, a un’ora inconsueta, mi mandò a chiamare: «Vieni qui. voglio scrivere una cosa». Pensavo a una lettera, a un pezzo al vetriolo contro qualche nefandezza politica e invece mi spiazzò fin dalla prima riga: «Lungo la linea di minor resistenza / siamo in marcia da gran tempo, stanchi / ormai, ingobbiti e tuttavia grati, nell’insieme».
Oggi ricorre la Giornata Mondiale della Radio. L'evento mira a riunire emittenti, sostenitori, ideatori e network di tutto il mondo, al fine di valorizzare e celebrare il medium radiofonico. L'UNESCO ne riconosce l'importante ruolo generale, in quanto spazio mediatico dove trattare argomenti che riguardano la vita quotidiana della gente -- oltre che in casi d'emergenza, quando è spesso il miglior mezzo d'informazione per far circolare le notizie.
“Scomparvero così, a tradimento, le nostre donne, i nostri genitori, i nostri figli. Li vedemmo per un po’ di tempo come una massa oscura dall’altra estremità della banchina. Poi non vedemmo più nulla.” (Se questo è un uomo)