Oggi ricorre la Giornata Mondiale della Radio. L'evento mira a riunire emittenti, sostenitori, ideatori e network di tutto il mondo, al fine di valorizzare e celebrare il medium radiofonico. L'UNESCO ne riconosce l'importante ruolo generale, in quanto spazio mediatico dove trattare argomenti che riguardano la vita quotidiana della gente -- oltre che in casi d'emergenza, quando è spesso il miglior mezzo d'informazione per far circolare le notizie.
La Biblioteca dedica a qusto evento un romanzo di Francesco D'Adamo davvero speciale: Radio Niente (De Agostini 2010)
Una radio ribelle e clandestina, l'unica al mondo senza neanche un ascoltatore, che trasmette solo di notte e solo musica da vinile. Un’unica conduttrice, Stella del Mattino, che parla da sola nella notte mentre i fantasmi di Jim Morrison, Emily Dickinson, Jimi Hendrix la vengono a trovare. E ogni notte racconta le storie che raccoglie di giorno in giro per la città, in quei quartieri lontani dove gli altri non vanno: una scuola di periferia, una banda di bulli, un amore impossibile, la più scalcinata squadra di basket...
In Biblioteca Ragazzi trovi anche:
Angeles Jimenez, Pablo Prestifilippo, Il signor Giacinto, il suo orecchio, la sua radio... e una storia d'amore (Roma, Orecchio acerbo, 2008); Vanna Cercena, Qui radio Londra: l'aquila vola (Firenze, Fatatrac, 2008); Edward Bloor, London calling (Milano, Rizzoli, 2008); Annette Tison e Talus Taylor, Barbapapà su Marte (Casale Monferrato, Piemme junior, 2007); Dale Peck, La casa alla deriva: il primo viaggio (Milano, Fabbri, 2006); Luca Novelli, Edison, come inventare di tutto e di più (Trieste, Editoriale scienza, 2006); Pier Mario Fasanotti, Le indagini di Radio Globo: Il violino stonato, L'uomo che era un altro, La macchia nera, Che fine ha fatto Sara? (Casale Monferrato, Piemme Junior, 2003); Radio: storia e strumenti della comunicazione via etere (Modena, F. Panini ragazzi, 1995); Franco Foresta Martin, Dall'ambra alla radio (Trieste, Editoriale Scienza, 1995); Steve Parker, Guglielmo Marconi e la radio (Bologna, Giannino Stoppani, 1994). |