Autore: Brigitte Smadja
Milano, Feltrinelli, 2008
Età di lettura: dai 10 anni
“Alla fine della quinta elementare ero diventato grande e la mia maestra, Nadine; mi faceva sempre i complimenti. Oggi vado alla scuola media Camille Claudel. Siamo in milleduecento alunni e io sono piccolo piccolo, proprio per niente grande, il più piccolo della classe, il più piccolo in assoluto…”
Questo l’incipit della storia di Said, un ragazzino alle prese con le difficoltà della banlieue parigina. A Said piace andare a scuola ed essere un bravo alunno. Ma quando arriva alle scuole medie, sperimenta il razzismo e l’odio. Said allora cambia, non è che non vuole più impegnarsi, è che gli mancano le forze. Sa che da solo non può farcela, allora si aggrappa a quello che può aiutarlo: una passeggiata a Parigi al Museo d’Orsay, un quadro che rappresenta dei fiori bianchi su un fondo nero, il suo amico Antoine, innamorato della cultura, il carattere di un professore che somiglia al Tom Cruise di Mission impossible... |