Autore: Alberto Melis
Milano, Piemme, 2012
Età di lettura: dagli 11 anni
“I giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morirono nel 1992, vent’anni fa. Giovanni il 23 maggio, in un attentato che squassò l’auto su cui viaggiava insieme alla moglie e a un autista giudiziario; Paolo cinquantasette giorni dopo, in un secondo attentato avvenuto nel cuore di Palermo, la città dove entrambi erano nati”.
Questo è l’inizio del libro di Alberto Melis che conduce, sul filo del racconto di Maria Falcone e Rita Borsellino, i giovanissimi a conoscere da vicino Giovanni e Paolo, fin da quando erano bambini: “che libri leggevano? A che giochi giocavano?E in che ambiente sono nati in loro i germogli della scelta, quella di stare dalla parte della giustizia e delle vittime della mafia, che ha reso così esemplari le loro vite?”
Nel ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, proponiamo ai nostri lettori il racconto dell’infanzia dei due magistrati che scelsero di stare dalla parte dell’onestà.
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Collegamenti esterni:
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