Autore: Helen Ward
Illustrazioni: Wayne Anderson
Pisa, Campanila, 2007
Età di lettura: dai 6 anni
Quando il mondo è ormai una grande discarica a cielo aperto, un vecchietto, operoso e sognatore, si ingegna a costruire una foresta davvero straordinaria con tutti i rifiuti…Quando il mondo è ormai una grande discarica a cielo aperto, un vecchietto, operoso e sognatore, si ingegna a costruire una foresta davvero straordinaria con tutti i rifiuti…
L’inquinamento, lo spreco energetico, il consumo indiscriminato di risorse e i continui rifiuti che l’uomo produce, mettono a rischio il futuro del nostro pianeta.
Ogni oggetto che buttiamo nel cestino diventa inevitabilmente un rifiuto che non svanisce nel nulla. Buttiamo via ogni genere di cose e la nostra immondizia comprende carta e cartone, bottiglie di vetro, metalli e plastica, ma anche avanzi di cibo, rami e foglie secche raccolti in giardino, vestiti vecchi e stracci… tutti materiali “riciclabili”!
Di solito i nostri rifiuti sono raccolti ogni giorno davanti a casa. E dopo? La maggior parte viene bruciata in appositi inceneritori. Il calore così prodotto permette di riscaldare le case. I residui non bruciati vengono smistati: i metalli vengono riciclati mentre le scorie di carbone possono essere utilizzate, per esempio, nella costruzione di strade. Molti rifiuti finiscono ancora nelle discariche, soluzione che deturpa il paesaggio e inquina le acque sotterranee se la discarica non è dotata di un rivestimento impermeabile. I rifiuti in decomposizione producono metano, uno dei gas responsabili dell’effetto serra.
L’unica vera soluzione è produrre meno rifiuti.
Attraverso un consumo più attento e una gestione dei rifiuti corretta, differenziata e sostenibile è possibile attraverso il comportamento responsabile e consapevole di ognuno di noi.
Possiamo contribuire a ridurre la quantità di rifiuti prodotta mettendo in atto le tre “R”, che stanno per riduci, riusa e ricicla (vedi Io & il mondo : se ami l'ambiente ami te stesso, Edicart, 2011) |