Autore: Peter van Gestel
Milano, Feltrinelli, 2007
Età di lettura: dai 12 anni
È l’estate del 1947 e conosciamo Thomas Vrij, un monello cresciuto per le strade di Amsterdam…
Thomas è rimasto senza la madre. Il padre deve andare a lavorare in Germania e Thomas va ad abitare dalla zia Fie. Qui incontra nuovi amici: Piet, Bet e zia Jos. Lentamente e attraverso i racconti di Zwaan, Thomas scopre che cosa è realmente accaduto durante la guerra: Zwaan è ebreo e la sua famiglia è stata quasi interamente deportata nei campi di concentramento in Polonia da cui nessuno è mai tornato e lui ha passato buona parte degli anni del conflitto nascosto in un armadio a leggere.
Jos si ammala e Bet e Piet vanno a vivere a Deventer presso altri zii. La sconforto di Thomas per la loro partenza è interrotto dal ritorno di suo padre che lo porta a vivere con lui ad Alpedoorn. Quando il ragazzo tornerà da zia Fie scoprirà che Piet è partito per l’ America, mentre Bet, che nel frattempo è andata a vivere con la nonna, è arrabbiata e confusa.
L’amicizia bella, particolare ma anche complicata dei tre ragazzi è dunque fragile e indifesa davanti ai cambiamenti grandi e travolgenti degli anni difficili del dopoguerra. |