Autore: Goffredo Mameli
Illustrazioni: Paolo D'Altan
Racconto: Serena Piazza
Milano, Rizzoli, 2010
Età di lettura: dagli 8 anni
Goffredo Mameli dei Mannelli nacque a Genova il 5 settembre 1827. Aderì al mazzinianesimo nel 1847, l'anno in cui partecipava attivamente alle grandi manifestazioni genovesi per le riforme e componeva Il Canto degli Italiani. Da quel momento la vita del poeta-soldato sarà dedicata interamente alla causa italiana: nel marzo del 1848, a capo di 300 volontari, raggiunse Milano insorta, per poi combattere gli Austriaci sul Mincio col grado di capitano dei bersaglieri.
Collaborò con Garibaldi e combatté per la Repubblica Romana. Nonostante la febbre, fu sempre in prima linea nella difesa della città: il 3 giugno gli venne amputata la gamba sinistra, ma l’infezione era ormai troppo estesa. Morì il 6 luglio a soli ventidue anni.?Le sue spoglie riposano nel Mausoleo Ossario del Gianicolo.
I simboli più significativi della nostra identità di Nazione, come il “Canto degli Italiani” di Goffredo Mameli, esprimono l’anelito di unità e di libertà di un popolo. Attraverso questo filo, dal Risorgimento alla Repubblica, si è costruita la comune identità di valori che il nostro popolo custodisce e garantisce con le sue Istituzioni. Anche di questo è fatta l’identità di una Nazione: il sentirsi Nazione nel mondo, riconosciuta e rispettata.
Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica.
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