Sono passati duecento anni dalla nascita di Charles Dickens (Portsmouth, 7 febbraio 1812) – “snobbato dagli intellettuali”, perché considerato un autore “per bambini”, ma ampiamente “riscattato dai lettori” per i suoi grandi romanzi di impegno sociale – come Grandi speranze, uscito a puntate tra il dicembre 1860 e l'agosto 1861. Il protagonista principale è un ragazzo di modeste origini, Philip detto Pip, incarnazione della figura dell'orfano che ha una parte così rilevante in tutta la narrativa del nostro scrittore. Maltrattato dalla sorella, costretto a dure giornate di lavoro nell'officina del cognato, Pip grazie all'aiuto di un misterioso benefattore, riesce finalmente ad abbandonare il villaggio natio e a trasferirsi a Londra. Qui entra nelle grazie di Miss Havisham e qui incontra Estella, adottata dalla strana signora, che fu tradita dal suo promesso sposo il giorno stesso delle nozze e che perciò indossa da quarant'anni l'abito da sposa che non la vide mai andare all'altare e vive in una casa dove tutto si è fermato a quel momento, anche il tempo degli orologi, e non entra più la luce.
Pip si innamora di Estella, ma la giovane ha il cuore di pietra ed è stata educata per far soffrire gli uomini, così le "grandi speranze" che egli nutre sono destinate a scontrarsi con dolorose avversità...
Charles Dickens (1812-1870) Dickens abitò nella zona di Cadmen Town di Londra, uno dei quartieri più poveri. In seguito all’arresto di suo padre per debiti, lavorò in una fabbrica di lucido per scarpe e dovette interrompere gli studi. In seguito lavorò come commesso in uno studio legale fino a quando, a 26 anni, con Il circolo Pickwick, diventò uno scrittore di successo.
Dickens scrittore “tornava” nei quartieri della working class e conosceva bene il mondo che raccontava. Tra gli altri suoi grandi romanzi − che uscirono inizialmente a dispense mensili − ricordiamo Oliver Twist (1837-39), Nicholas Nicklebey (1838-39), La bottega dell’antiquario (1840), Canto di Natale (1843); David Copperfield (1849-50); Tempi difficili (1854), La piccola Dorrit (1855-57) e Grandi speranze (1860-61).
I libri di Charles Dickens in Biblioteca Ragazzi: Le avventure di Oliver Twist (Mondadori, 1987 e 2011); Barbie e il Canto di Natale (Universal, 2008, DVD); Le campane (Interlinea, 1995); Canto di Natale (Rizzoli, 1976; Bonechi, 1978; C'era una volta…, 1990; Fabbri, 1991; Elle, 1995; Nord Sud, 1998; Piemme junior, 1999; Fabbri, 2001); Canto di Natale di Topolino (Mondadori, 1983); Capitan omicidio (Orecchio acerbo, 2006); Il capitano Bravocore (Bompiani, 1995); A Christmas Carol (Cambium B. V., 1987; Scholastic,1999; The Walt Disney Company Italia, 2009); Il circolo Pickwick (La nuova Italia, 1968); David Copperfield (Mondadori, 1985; Giunti-Marzocco,1988; De Agostini, 1999 e 2008); David Copperfield a fumetti (SEI, 1990); Festa in casa Muppet (dal racconto natalizio di Charles Dickens, Buena Vista home entertainment, 2005, DVD); Grandi speranze (Einaudi, 2007); Nella Londra dell'Ottocento con Dickens (Touring junior, 2001); Nicholas Nickleby (UTET, 1987); Oliver Twist (BRI, 1972; Mursia, 1988; De Agostini, 2000; Medusa home video, 2005, DVD; Bur ragazzi, 2009); La piccola Dorrit (Boschi, 1955; AMZ, 1962; Malipiero, 1982); La principessa Alicia e la lisca magica (Mondadori, 2001); Racconti di fantasmi, (Fabbri, 1990); Racconti di Natale (UTET, 1987; Mondadori, 1990; BUR, 2006); Racconto di due città (Mondadori, 1987); Racconto di Natale (AMZ, 1989; Mursia, 1989; Demetra, 1998); Storie fantastiche delle vacanze (Milano, 1999); Il topo di Natale (ispirato a"Canto di Natale" di Charles Dickens, Fabbri, 2001); La vita di Gesù (Mondadori, 1988).
Vedi anche:
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Vedi anche
Charles Dickens Museum London
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