Autore: Tomi Ungerer
Milano, Electa kids, 2012
Età di lettura: dai 4 anni
C’era una volta una cittadina francese dove viveva un’anziana signora di nome Madame Bodot. Madame Bodot aveva un solo figlio, che studiava i rettili in Brasile. Un mattino il postino le consegnò uno strano pacco a forma di O. Quando Madame Bodot aprì il pacco lanciò un urlo. Dentro c’era un serpente che il figlio le aveva spedito come regalo di compleanno… Dopo il terrore iniziale, Madame Bodot adotta a tutti gli effetti il giovane serpente e sceglie per lui il nome Crictor. Il legame tra i due diventa ogni giorno più speciale: la signora si prende cura del serpente come fosse il suo bambino, dandogli il latte con il biberon, cucendogli un lungo maglione di lana da indossare nelle giornate fredde, comprando delle palme per far sentire Crictor veramente a casa, portandolo con sé nell’aula scolastica dove Madame Bodot insegna, coinvolgendo, così, a poco a poco tutta la città. Crictor è adorato da tutti, ancor di più dopo il gesto eroico che compie liberando dal terrore tutti i cittadini che per questo gli saranno per sempre riconoscenti, assegnandogli una medaglia, realizzando un monumento in suo onore, dedicando a suo nome un parco della città. Cosa avrà fatto il serpente Crictor di così speciale?
Nel 1958, a ventisette anni, Tomi Ungerer pubblica Crictor presso un editore americano che ha affidato a Ursula Nordstrom la cura dei libri per bambini. Oggi abbiamo in mano questo nuovo Crictor, in grande formato, e ci chiediamo se una vecchia storia, scritta e illustrata tanto tempo fa, possa ancora “stupirci”…
Tomi Ungerer: figura unica nel panorama internazionale degli illustratori e autori di libri per bambini, insignito di prestigiosissimi premi internazionali: il Premio per la letteratura per l’infanzia Hans Christian Andersen (1998), la Legion d’onore in Francia (1990), il National Prize for Graphic Arts France (1995), European Prize for Culture (1999) e il premio Andersen (2002). La sua città natale, Strasburgo, gli ha dedicato un intero museo.
Nelle sue creazioni si sviluppa un mondo surreale capace di raccontare la fiaba come la vita, il pregiudizio e la straordinarietà dell’ordinario, l’inquietudine e la felicità, come nella spensierata storia di Crictor, il serpente buono.
Tomi in biblioteca:
Rufus il pipistrello colorato, Zloty, Lo strano animale del signor, Tremolo, I tre briganti, Allumette: una piccola fiammiferaia, La nuvola blu, Otto: autobiografia di un orsacchiotto, Piccole fiabe di magia, Le avventure dei Mellops, Gatti gaudenti e gravi, Crictor, Flix, L'uomo della luna, Niente baci per la mamma, L'apprendista stregone, Il cappello, Il gigante di Zeralda.
_____________
Collegamenti esterni:
Sito di Tomi Ungerer
|