Autore: Barbara Pumhösel
Milano, Rizzoli, 2013
Età di lettura: dagli 8 anni
La protagonista è una bambina di quasi dieci anni, Filo, abbreviazione di Filomela, che in greco vuol dire usignolo. Filo ha scelto “la neve come passione”, perciò colleziona pupazzi di neve, o meglio, figure di neve, che “scolpisce” lei stessa e poi il suo papà le fotografa per arricchire uno speciale catalogo.
Un giorno, Filo decide di costruire una figura di neve “dalla forte personalità”: una “contastorie”. Al suo bellissimo lavoro non mancava che il nome e decide di usare quello di Arina Rodionovna, la tata di Puskin. Filo e il fratellino Momo erano cresciuti con le favole in versi del poeto adorato dalla loro mamma, che sapeva tutto di Arina e delle sue fiabe narrate al piccolo Puskin…
All’improvviso giunge un inaspettato soffio di föhn, il vento caldo o vento mangianeve, che minaccia di distruggere la meravigliosa scultura di neve di Filo: Arina scomparirà prima ancora che papà possa fotografarla! Ed ecco che, con l'aiuto dei suoi amici Aki e Aurora, la ragazzina elabora un piano per salvarla: geniale, non fosse per le scorte di cibo di casa… |