Autore: Francesco D’Adamo Novara, De Agostini, 2012
Età di lettura: dagli 11 anni
Giovannino, detto Ti-Jean dalla mamma francese, detto Quattrocchi o Spostati Mezza Cartuccia dagli altri ragazzi, non si aspettava di passare così il Natale: insieme al fratello vincente, Otello, bloccati dalla nevicata del secolo in un complesso industriale abbandonato alla periferia di Milano. Un’area di un milione di metri quadri, dove una volta c’erano le grandi fabbriche, abbandonata da decenni e in attesa che la speculazione faccia salire il valore dei terreni. Una cosiddetta Terra di Nessuno, dove c’è di tutto: ruderi, capannoni, macchinari morti e chissà cos’altro... Sembrava una passeggiata, tipo scacciare qualche cane randagio e poi tornare davanti al panettone: ma invece Giovannino si troverà a difendersi da un branco di lupi in una notte di tormenta...
Giovannino è un antieroe debole, sprovveduto e imbranato che nell’interminabile notte dell’assedio dovrà fare i conti non solo con i lupi ma con se stesso, con le sue paure, con un fratello grande, forte, coraggioso, sicuro, da sempre esempio irraggiungibile e insopportabile, e soprattutto con i suoi fantasmi …
Francesco D’Adamo è nato nel 1949 a Milano, dove vive e lavora. Scrittore, giornalista e insegnante, è stato tra i primi, agli inizi degli anni ’90, a percorrere la strada del noir all’italiana. Nel 1999 ha esordito nella narrativa per ragazzi col romanzo Lupo Omega (Edizioni EL). Il suo romanzo Storia di Iqbal, tradotto e pubblicato negli Stati Uniti, nel 2004 è stato segnalato dall’American Library Association come libro «raccomandato e degno di nota», e ha avuto il Premio Christopher Awards (USA). Esperto di pedagogia e problematiche dell’adolescenza, Francesco D’Adamo, partecipa spesso a corsi d’aggiornamento per insegnanti e genitori, a incontri con le scuole, a convegni sull’adolescenza e la lettura. Con De Agostini ha già pubblicato i volumi Storia di Ismael che ha attraversato il mare (2009), e Radio niente (2010). |