Autore: Michele Petrucci
Milano, Topipittori, 2012
Età: dagli 8 anni
È il 1982. Michele ha 9 anni e vive nella campagna marchigiana.
Ma certe volte, quando sei nei boschi, in riva al fiume o fra l’erba alta, chi lo sa davvero che anno è? Una graphic novel autobiografica che ricorda e rivive le emozioni e le passioni dei bambini durante le vacanze: l’estate è il tempo di abbandonarsi e vivere alla deriva come naufraghi, costruendo orti, capanne, andando a caccia di rane, esplorando, correndo, saltando, spiando. Perché l’estate è un campo da gioco infinito in cui, di avventura in avventura, attraversi epoche lontane, viaggi in continenti fantastici, vai a caccia di coccodrilli, incontri uomini tigre e mostri leggendari, come il Por Montès, con un occhio solo, capace di mangiarsi 12 piatti pastasciutta in un colpo solo e quasi l’orecchio di un bambino.
A caccia di rane è il racconto schietto e coinvolgente di quel tempo fatto di tutto e di niente che abita solo nelle tasche e nei pensieri dei bambini.
Michele Petrucci, nasce a Fossombrone, in provincia di Pesaro Urbino nel 1973. Studia da grafico, ma sceglie il fumetto. Nel 1999 si unisce allo studio Innocent Victim e pubblica la sua prima opera, Keires. Lavora con le edizioni Innocent Victim, Coconino press, saldaPress. Nel 2002 riceve il premio Attilio Micheluzzi. Alterna l’attività di grafico free-lance ai progetti fumettistici. A caccia di rane è il suo primo fumetto per ragazzi.
Come andare a… rane in biblioteca! Fiona Watt e Rachel Wells, Dov'e la mia rana?, London, Usborne, 2009; Alberto Benevelli e Cristina Pieropan, La luna e lo stagno, Padova, Kite, 2009; Giuliano Ferri, Gino, piccolo grande girino, Milano, Nord-Sud, 2007; Leo Lionni, Un pesce è un pesce, Milano, Babalibri, 2006; Claude Boujon, Povera Gelsomina, Milano, Babalibri, 2002. |