Autore: Leo Lionni
Milano, Babalibri, 2012
Età di lettura: dai 4 anni
L’uccellino Tico cantava come tutti gli altri uccelli, saltellava come loro, ma non aveva le ali:“perché non posso volare come tutti gli altri uccelli? Perché non posso anch’io librarmi nell’immenso cielo blu, sorvolare i villaggi e le cime degli alberi?”. La storia di Tico parla di diversità come unicità. Tico, senza ali e incapace di volare, sogna di avere addirittura delle ali d’oro e l’Uccello dei desideri lo accontenta. Le nuove superbe ali rendono Tico comunque diverso dagli altri uccelli, che lo accusano di voler essere superiore a loro. Tico però è generoso e aiuta il bambino malato di un povero uomo, un burattinaio senza più burattini, una vecchietta senza più lana per tessere, un pescatore che si era perso in mare, una giovane sposa… Come li aiuta? Donando a ciascuno di loro una penna d’oro! Così facendo, le sue magnifiche ali diventano, pian piano, nere come quelle di tutti gli altri uccelli.
Tico è un filosofo e pensa:“ora le mie ali sono nere, eppure non sono uguale ai miei amici. Siamo tutti diversi. Ognuno con i propri ricordi e i propri invisibili sogni dorati”.
_____________
Se vuoi, leggi anche:
Geraldina topo-musica di Leo Lionni
|