"Il nostro giornale sempre desideroso di soddisfare i lettori e di tenerli al corrente di quanto succede all'estero, ha inviato nella Russia sovietica uno dei suoi migliori reporter: TINTIN! Sono le sue molte disavventure che vedrete sfilare sotto i vostri occhi ogni settimana."
Esordiva così la serie di fumetti che avrebbe catturato in modo duraturo l'immaginazione di decine di milioni di bambini fra i sette e i settantasette anni, come ripetevano orgogliosamente gli editori.
Tintin, l'eterno ragazzo continuamente coinvolto in storie poliziesche, in enigmatici misteri archeologici, in intricati spionaggi internazionali e in lotte contro criminali inafferrabili, non è solo un must del fumetto ma anche una delle icone più significative per raccontare il mondo moderno.
(Tom McCarty, Tintin e il segreto della letteratura, Piemme, 2007)
Di Tintin non si conosce bene l’età, né se abbia mai avuto una famiglia e, anche se la sua professione dichiarata è quella di reporter, vive molte avventure senza che questa attività sia esercitata. Senza pagare il biglietto Tintin prende l’aereo o qualche altro mezzo di trasporto, dirigendosi verso luoghi lontani: la Storia e la Geografia creano la scenografia in cui Hergé sceglie di calare il proprio personaggio. Le trame rivelano un mondo fatto di situazioni divertenti e avvincenti, di personaggi strambi e speciali, di nuovi paesaggi, altre culture, altri modelli di vita, altri modi di pensare...
Hergé, all'anagrafe Georges Prosper Remi (1907-1983), ha creato Tintin a ventuno anni e non l’ha più abbandonato: sono 23 le sue avventure cui se ne aggiunge una ventiquattresima incompleta, a partire dal lontano 1929…
Ad Hergé è dedicato il Musée Hergé a Louvain-la-Neuve, inaugurato il 2 giugno 2009.
Tintin in Biblioteca Ragazzi:
I sigari del faraone : le avventure di Tintin (Lizard, 1999); Il tempio del sole (Gandus, 1970); Il drago blu (Gandus, 1970); Le avventure di Tintin: l'album del film (Fabbri, 2011); Le avventure di Tintin: Attenti al ladro! (Fabbri, 2011). |