C’è una quindicenne ipovedente che scende da una metropolitana e comincia a camminare. I suoi occhi sono protetti da spessi occhiali, le sue mani reggono un bastone, ma la sua mente, i suoi sensi e il suo cuore sono in grado di amplificare tutti gli stimoli che riceve.
“Sono abituata ad andare ovunque da sola, parlando con me stessa, immaginandomi solitaria nella città, vagando senza meta”: nel suo raccontarsi non c’è commiserazione, ma la volontà di indagare a fondo emozioni e sentimenti. Jimmy Liao, straordinario autore/illustratore di Taipei, è un autore capace di raccontare storie creative e originali attraverso illustrazioni cariche di poesia e sentimento. Jimmy guarda all’arte di Escher, di Magritte, cita Matisse e Chagall, mette in campo i personaggi del fiabesco e della letteratura per ragazzi universale, gioca con infinite possibilità di accostamenti su una tavolozza cromatica che non conosce limiti. Dalle sue opere, tradotte in più lingue, sono stati realizzati adattamenti per il cinema, il teatro e la musica
Jimmy Liao, La voce dei colori, Torino, Gruppo Abele, 2011 |