Autore: Michelle Lovric
Milano, Salani, 2011
Età di lettura: dai 13 anni
“Grimorio”: è un libro di incantesimi fondamentale per la salvezza di Venezia. In questo fantasy horror ci sono tutti gli elementi tipici: vicoli bui, fantasmi che tornano in giardini incantati, sirene, maledizioni, esseri inanimati che diventano viventi, gatti magici sotto l'aspetto di tranquille signorine, e il tutto gira intorno ad una ragazzina di undici anni, Teodora Stampara, la pedina fondamentale di una storia cominciata secoli prima…
Il fantasy horror è il genere più richiesto in biblioteca, soprattutto dai ragazzi.
Fantasy è un termine, mutato dalla lingua inglese, con il quale si indica un genere letterario, nato nell’Ottocento, i cui elementi dominanti sono il mito, la fiaba, il soprannaturale e l’immaginazione.
La letteratura dell’orrore è invece un genere romanzesco e rientra nella categoria più ampia della cosiddetta letteratura fantastica.
Tramite la connessione della realtà quotidiana con elementi di carattere soprannaturale o surreale e tramite l'inserimento inatteso di circostanze non razionali, la narrativa horror ipotizza situazioni che destabilizzano le sicurezze acquisite e suscitano in questo modo nell'animo e nella psicologia del lettore un sovrapporsi sensazioni di orrore, di repulsione, di spavento o di paura.
Un libro molto letto dagli adolescenti che riassume entrambi questi generi, resta Coraline di Neil Gaiman: la protagonista è un po’ Alice che attraversa lo specchio, ma uno specchio che dà su un muro di mattoni rossi, ed entra in un paese non delle meraviglie, ma degli orrori... Coraline-Alice precipita in un avventura terrificante, nell'esplorazione dell'oscurità, della follia, dell'incubo rappresentati da un mondo parallelo in cui incontra un'altra sua casa, un'altra sua madre e un altro suo padre con neri occhi di bottone… |