Autore: Emanuela Nava
Illustrazioni: Chiara Carrer
Milano, Salani, 2006
Età di lettura: dai 10 anni
La milanese Emanuela Nava, tra le più amate scrittrici per l’infanzia, ha pubblicato numerosi libri, tutti molto amati dai lettori: La mummia che fuggì dal museo, Io qui non ci sto!, Kuri kuri,
La bambina strisce e punti, La tigre con le scarpe da ginnastica.
Un brano tratto dal Serpegatto: Questo è un libro sull’amore. Sugli amori facili e teneri e su quelli che danno angoscia e disperazione. È il caso di Lucillo, per esempio, che abbandonato dall’amata Titana al grido di «Ma va’ al diavolo!» emana ora odore di zolfo, per fortuna avvertito solo dagli adulti, e non dai bambini e dai cani. Ma anche di Alfonso De Colté, uno spirito decollato che donò la testa alla sua bella, cui aveva dedicato troppo poco tempo. Responsabile degli amori tragici e infelici è il Serpegatto – testa di gatto e corpo di serpente – il demone dell’amore. Se assalito, si frantuma come uno specchio e moltiplica la sua immagine ghignante: «Gli uomini dovrebbero arrendersi: non si può eliminare il Serpegatto. Più cerchi di eliminare ciò che provi, più i tuoi sentimenti ti frantumeranno come un fiume in piena».
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